IT/Prabhupada 0391 - Spiegazione di "Manasa Deha Geha"

Revision as of 17:40, 1 October 2018 by Vanibot (talk | contribs) (Vanibot #0023: VideoLocalizer - changed YouTube player to show hard-coded subtitles version)
(diff) ← Older revision | Latest revision (diff) | Newer revision → (diff)


Purport to Manasa Deha Geha

mānasa, deho, geho, jo kichu mor. Questa è una canzone cantata da Bhaktivinoda Ṭhākura. Sta insegnado il metodo di totale arresa. mānasa deho geho jo kichu mor. Prima di tutto egli arrende la mente, perché la mente è l'origine di tutti i tipi di speculazioni; e arrendersi, rendere servizio di devozione, significa prima controllare la mente. Perciò dice mānasa, che significa 'mente'; quindi deha: 'sensi'. śarīra. deha indica questo corpo; corpo significa sensi. Quindi, se abbandoniamo la mente ai piedi di loto di Krishna allora automaticamente anche i sensi si arrendono. Quindi, 'la mia casa', deha, geho. geho significa casa. jo kichu mor. Tutti i nostri possedimenti sono compresi in queste tre cose: la mente, il corpo e la nostra casa. Così Bhaktivinoda Ṭhākura propone di cedere tutto. arpilū tuwā pade nanda-kiśor. nanda-kiśor è Krishna. Percui: "Arrendo la mia mente, il mio corpo e la mia casa a Te". sampade vipade jīvane-maraṇe: "Sia nella gioia che nel dolore, sia nella vita che nella morte". dāy mama gelā, tuwā o-pada baraṇe: "Ora mi sento sollevato. Sento sollievo perché ho ceduto a Te tutto". mārobi rākhobi-jo icchā tohārā: "Ora tocca a Te, sia che Tu voglia tenermi o Tu voglia uccidermi, dipende da Te". nitya-dāsa prati tuwā adhikārā: "Tu hai tutto il diritto di fare quello che ritieni giusto nel rapporto con il Tuo servitore. Io sono il Tuo servitore eterno". janmāobi moe icchā jadi tor: "Se lo desideri, siccome un devoto torna a casa, torna da Dio, Bhaktivinoda Ṭhākura propone: "Se lo desideri nascerò ancora, non importa". bhakta-gṛhe jani janma hau mor: "La sola richiesta è che se devo nascere, Ti prego gentilmente di darmi la possibilità di nascere nella casa di un devoto". kīṭa-janma hau jathā tuwā dās: "Non mi importa se nasco come un insetto, ma devo essere nella casa di un devoto". bahir mukha brahma-janme nāhi āś: "Non mi piace la vita di chi non è devoto. Anche se nasco come Brahmā voglio rimanere con i devoti". bhukti-mukti-spṛhā vihīna je bhakta: "Voglio quel devoto che non si preoccupa per la felicità materiale o la liberazione spirituale". labhaite tāko saṅga anurakta: "Desidero semplicemente stare in compagnia di tali puri devoti". janaka jananī dayita tanay: "D'ora in avanti, Tu sei mio padre, Tu sei mio fratello, Tu sei mia figlia, Tu sei mio figlio, Tu sei il mio Signore, Tu sei il mio maestro spirituale, Tu sei il mio marito, sei tutto". bhakativinoda kohe śuno kāna: "Mio Signore Kāna , Krishna, Tu sei l'amante di Rādhārānī, ma Tu sei la mia vita e anima; getilmente proteggimi".