IT/Prabhupada 1000 - Maya guarda sempre per avere l'opportunità, una scappatoia, per come catturarti ancora

The printable version is no longer supported and may have rendering errors. Please update your browser bookmarks and please use the default browser print function instead.


730406 - Lecture SB 02.01.01-2 - New York

Prabhupāda: Quindi questa è una grande scienza. La gente non sa questo. Il nostro movimento per la coscienza di Kṛṣṇa è molto scientifico, autorizzato. Così il nostro affare è quello di illuminare la gente, per quanto possibile, e allo stesso tempo, dobbiamo rimanere illuminati. Noi non possiamo essere ancora coperti dal buio di māyā. Dovremmo essere ... Puoi mantenere te stesso molto idoneo a non essere coperto da māyā. Mām eva ye prapadyante māyām etāṁ taranti te (BG 7.14). Se molto rigorosamente aderisci secondo al principio della coscienza di Kṛṣṇa allora māyā non sarà in grado di toccarti. Questo è l'unico rimedio. Altrimenti, māyā è sempre pronta per avere l'opportuità, scappatoia, di come catturarti di nuovo. Ma se rimani rigorosamente nella coscienza di Kṛṣṇa, māyā non sarà in grado di fare nulla. Mām eva ye prapadyante. Daivī hy eṣa guṇa-mayī mama māyā duratyayā (BG 7.14). È molto difficile uscire dalle grinfie di māyā. È molto difficile. Ma Kṛṣṇa dice, mām eva ye prapadyante māyām etāṁ taranti te: (BG 7.14) se uno è strettamente aderente ai piedi di loto di Kṛṣṇa, sempre ... Per questo il nostro, questo programma è fatto per pensare di Kṛṣṇa, ventiquattro ore. Satatam. Satataṁ cintayo kṛṣṇa. Kīrtanīyaḥ sadā hariḥ (CC Adi 17.31). Queste sono le raccomandazioni. Quindi, se semplicemente pensiamo di Kṛṣṇa... Se non puoi fare nulla, semplicemente pensa a Lui. Questa è la più alta perfezione della meditazione. Cantare sempre Hare Kṛṣṇa mantra, essere in contatto con Kṛṣṇa in molti modi, allora sei sicuro. Māyā non sarà in grado di toccarti. E se siamo in grado di passare in un modo o nell'altro i nostri giorni e al momento della morte ricordiamo Kṛṣṇa, allora tutta la vita ha successo.

Grazie mille.

I devoti: Grazie, tutte le glorie a Prabhupada!