IT/Prabhupada 0576 - La Procedra Dovrebbe Essere di Azzerare Tutte Quste Propensioni: Difference between revisions

(Created page with "<!-- BEGIN CATEGORY LIST --> Category:1080 Italian Pages with Videos Category:Prabhupada 0576 - in all Languages Category:IT-Quotes - 1973 Category:IT-Quotes - L...")
 
(Vanibot #0023: VideoLocalizer - changed YouTube player to show hard-coded subtitles version)
 
Line 6: Line 6:
[[Category:IT-Quotes - in United Kingdom]]
[[Category:IT-Quotes - in United Kingdom]]
<!-- END CATEGORY LIST -->
<!-- END CATEGORY LIST -->
<!-- BEGIN NAVIGATION BAR -- DO NOT EDIT OR REMOVE -->
{{1080 videos navigation - All Languages|Italian|IT/Prabhupada 0575 - Sono Tenuti all'Oscuro e in Ignoranza|0575|IT/Prabhupada 0577 - I Cosiddetti Filosofi, Scienziati, Sono Tutti Sciocchi Mascalzoni - Rifiutateli|0577}}
<!-- END NAVIGATION BAR -->
<!-- BEGIN ORIGINAL VANIQUOTES PAGE LINK-->
<!-- BEGIN ORIGINAL VANIQUOTES PAGE LINK-->
<div class="center">
<div class="center">
Line 14: Line 17:


<!-- BEGIN VIDEO LINK -->
<!-- BEGIN VIDEO LINK -->
{{youtube_right|JNC22F8_Zkg|La Procedra Dovrebbe Essere di Azzerare Tutte Quste Propensioni - Prabhupāda 0576}}
{{youtube_right|ICnR5stx6LI|La Procedra Dovrebbe Essere di Azzerare Tutte Quste Propensioni - Prabhupāda 0576}}
<!-- END VIDEO LINK -->
<!-- END VIDEO LINK -->


<!-- BEGIN AUDIO LINK (from English page -->
<!-- BEGIN AUDIO LINK (from English page -->
<mp3player>http://vaniquotes.org/w/images/730825BG-LON_clip03.mp3</mp3player>
<mp3player>https://s3.amazonaws.com/vanipedia/clip/730825BG-LON_clip03.mp3</mp3player>
<!-- END AUDIO LINK -->
<!-- END AUDIO LINK -->



Latest revision as of 16:46, 28 September 2018



Lecture on BG 2.19 -- London, August 25, 1973

loke vyavāyāmiṣa-madya-sevā nityā hi jantor (SB 11.5.11): queste sono le propensioni. Vita materiale significa che ogni essere vivente ha queste propensioni. Ma devono venire limitate. pravṛttir eṣā bhūtānāṁ (Manu-saṁhitā). E' l'istinto naturale, ma riuscire a fermarlo è una vostra eccellenza. Ciò si chiama tapasyā. tapasyā significa che ho naturalmente qualche propensione, ma che non è buona. Non va bene nel senso che, se continuiamo con tale propensione, allora dobbiamo accettare questo corpo materiale. Questa è la legge della natura. C'è un verso, pramattaḥ... Come si chiama? Ora lo sto dimenticando. "Ognuno è pazzo, pazzo per la gratificazione dei sensi. Na sādhu manye yata ātmano 'yam asann api kleśada āsa dehaḥ (SB 5.5.4). Finché continueremo con questa propensione per il piacere dei sensi, dovrete accettare un corpo, ossia nascita e morte. A lungo. Pertanto, il procedimento dovrebbe essere: come azzerare tutte queste inclinazioni e non incrementarle. Questa è la perfezione. Nūnaṁ pramattaḥ kurute vikarma yad indriya-prītaya āpṛṇoti (SB 5.5.4). nunam, ahimè, certamente pramattaḥ, questi pazzi. Pazzi coloro che inseguono queste propensioni: vyavāyāmiṣa-madya-sevā, il sesso, l'intossicazione e il consumo di carne; sono tutti pazzi, pramattaḥ. nūnaṁ pramattaḥ kurute vikarma (SB 5.5.4), vikarma indica attività che sono proibite. Vediamo che per queste tre cose, āmiṣa madya-sevā, per la vita sessuale, per il consumo di carne e per il bere, le persone lavorano. Non solo lavorano, ma lavorano disonestamente. Come fare soldi, il mercato nero, il mercato bianco, questo, quello... solo per queste tre cose, āmiṣa-madya-sevā.

Pertanto: nūnaṁ pramattaḥ kurute vikarma yad indriya-prītaya āpṛṇoti (SB 5.5.4); Questo è l'insegnamento di Ṛṣabhadeva ai Suoi figli: "Miei cari figli, non lasciatevi ingannare. Questi sciocchi mascalzoni sono impazziti per queste cose: il consumo di carne, l'intossicazione e la vita sessuale". na sādhu manye. Non è affatto buono. na sādhu manye. "Non lo permetto. Non dico che va bene. Non va bene affatto." Na sādhu manye. —"Perché non va bene? Stiamo godendo della vita." Sì, stai godendo ora, ma: yata ātmano 'yam asann api kleśada āsa dehaḥ (SB 5.5.4), Finché continuerete con queste cose dovrete accettare un corpo; e quando si accetta il corpo deve esserci la nascita, ci deve essere la morte, ci deve essere la malattia, e ci deve essere la vecchiaia. Soffrirete. Soffrirete. Ma la vostra vera condizione è: na jāyate, voi non nascete; ma avete condizionato voi stessi a nascere. In realtà la vostra condizione è: nessuna nascita, vita eterna. Poiché Krishna è eterno, similmente, ognuno di noi è eterno; perché noi siamo parte integrante di Krishna. Stessa qualità.