"Ogni essere vivente è gioioso per natura, spiritualmente, ma poiché è materialmente coperto la sua gioiosità è ostacolata. Questa è la situazione reale. Una condizione febbrile. Uno si ammala, viene attaccato dalla febbre—la sua gioiosità se ne va. Si ammala. Similmente, la nostra condizione naturale è gioia. Ānandamayo 'bhyāsāt. Kṛṣṇa è gioioso. Io sono parte integrante di Kṛṣṇa, perciò anch'io sono necessariamente gioioso. È naturale. Se mio padre è nero allora sono anch'io nero. Se mia madre è nera, sono anch'io nero. E nostro padre, Kṛṣṇa, il padre supremo, è gioioso."
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