"Chiunque cerchi di far deviare l'attenzione della gente da Kṛṣṇa a non-Kṛṣṇa... Quella è l'occupazione dei moderni cosiddetti filosofi e pedagogisti o religiosi. Continueranno a leggere la Bhagavad-gītā per tutta la vita, ma la interpreteranno in un modo differente cosicché la gente non si può arrendere a Kṛṣṇa. Quella è la loro occupazione. Tali persone sono chiamate duṣkṛtina. Nemmeno loro stessi sono pronti ad arrendersi a Kṛṣṇa, e stanno sviando anche altri a non arrendersi a Kṛṣṇa. Quella è la loro occupazione. Tali persone sono duṣkṛtina, miscredenti, furfanti, mascalzoni, coloro che sviano le persone in altre direzioni."
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