"Se ami i bambini per renderli coscienti di Krishna, allora questo è amore per Krishna. Kṛṣṇa desidera sarva-dharmān parityajya mām ekaṁ śaraṇaṁ vraja (BG 18.66]). Quindi se aiuti . . . . . . qual è (l'obiettivo del) nostro movimento? Perché sono venuto nel vostro paese? Per rendervi coscienti di Krishna. Quindi c'è amore per Krishna. Altrimenti perché . . . qual è la ragione che mi ha spinto a venire da voi? Non ho altri interessi. Poichè amo Kṛṣṇa, voglio vedere tutti, ma proprio tutti nel mondo, diventare coscienti di Kṛṣṇa. Altrimenti perché, nel periodo della vecchiaia, mi dovrei sforzare così tanto? Allo stesso modo, se amate i vostri figli per renderli coscienti di Krishna, allora procreate centinaia di bambini e rendeteli (coscienti di Krishna). Questo è amore per Krishna. Ma se li fate crescere come cani o gatti, allora anche procreare un solo bambino è un peccato. Anche questo è peccaminoso. Se siete in grado di renderli coscienti di Krishna, allora procreate centinaia di bambini. Questo è amore per Krishna. Il Bhāgavata ammonisce: "Non si dovrebbe diventare padre o madre . . " na mocayed yaḥ samupeta-mṛtyum (SB 5.5.18]), " . . . se non è in grado di liberare i bambini dalla presa imminente della morte." Questa è la condizione."
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