"Le persone anelano alla felicità perché sono parti integranti di sac-cid-ānanda-vigraha, Kṛṣṇa. Così, naturalmente cerchiamo la stessa felicità spirituale, ma siamo sviati da māyā. Così dovremmo essere molto cauti sotto la guida di un maestro spirituale appropriato. Questa mattina stavamo discutendo questo verso della Caitanya-caritāmṛta, rādhā kṛṣṇa-praṇaya-vikṛtir ahladini-śaktir asmat (CC Adi 1.5). Queste rādhā kṛṣṇa-praṇaya-vikṛtiḥ, relazioni amorose tra Rādhā e Kṛṣṇa. E le gopī sono espansioni di Śrīmatī Rādhārāṇī. Quello è ānanda-cinmaya-rasa. Non è una cosa materiale. È una trasformazione della potenza di piacere di Kṛṣṇa. Rādhā kṛṣṇa-praṇaya-vikṛtir ahlādinī-śaktir asmāt."
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