"Noi stiamo cercando di predicare questa filosofia in quel modo. Forse molto pochi, ma ekaś candras tamo hanti na cittara sahasra (Cāṇakya Paṇḍita): se c'è una luna, quella è sufficiente. A cosa servono milioni di stelle che brillano? Quindi questa è la nostra propaganda. Se un uomo riesce a comprendere cos'è la filosofia di Kṛṣṇa, allora la mia predica ha avuto successo, questo è tutto. Noi non vogliamo molti milioni di stelle senza luce. A cosa servono milioni di stelle senza luce? Questo è il consiglio di Cāṇakya Paṇḍita: varam eka putra na ca mūrkha-śatair api. Un figlio, se è colto, è sufficiente. Na ca mūrkha-śatair api. A cosa servono centinaia di figli, tutti sciocchi e mascalzoni? Ekaś candras tamo hanti na cittara sahasra. Una luna è sufficiente ad illuminare. Non c'è bisogno di milioni di stelle. Similmente, noi non siamo in cerca di milioni di discepoli. Io voglio vedere che un discepolo ha compreso la filosofia di Kṛṣṇa. Quello è il successo."
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