"Bhakti si riferisce ad un processo di purificazione. Noi siamo impuri. Poiché siamo impuri subiamo così tante tribolazioni, così tante condizioni di vita miserevoli. Diversamente noi siamo anime spirituali, ānandamayo 'bhyāsāt (Vedānta-sūtra 1.1.12). La nostra posizione è ānandamaya. Ānandamaya, il Vedānta-sūtra dice, ānandamaya. 'Per natura l'anima spirituale è ānandamaya, sempre piena di felicità.' Vedete Kṛṣṇa. Kṛṣṇa è pieno di felicità. Ogni volta che vedete immagini di Kṛṣṇa, sia che stia giocando con i pastorelli o che stia uccidendo qualche demone, Egli sorride, molto giocosamente Egli uccide. E cosa dire con le gopī e Rādhārāṇī? Perché Egli è sac-cid-ānanda-vigrahaḥ (Bs. 5.1), sempre pieno di felicità e beatitudine. E anche noi siamo parti integranti di Kṛṣṇa. Pertanto la nostra posizione è la medesima, magari su piccola scala. La posizione è la medesima, ānandamayo 'bhyāsāt (Vedānta-sūtra 1.1.12). Ānandamaya."
|