IT/751225 Conferenza - Srila Prabhupada regala una perla di saggezza a Sanand
{{Audiobox_NDrops|IT/Italian - Perle di saggezza di Srila Prabhupada||"Dovete attingere la conoscenza da colui che ha effettivamente visto o realizzato la verità. Quindi dobbiamo avvicinare tale persona. Diversamente, se ci avviciniamo a qualche speculatore, non possiamo ottenere la vera conoscenza. Dunque, gli speculatori, non possono capire che cosa è Dio e quindi commettono errori del tipo: "Dio è questo," "Dio è quello," "Non c'è Dio," "Non c'è forma." Tutte queste assurdità vengono proposte, perché sono imperfetti. Per tale motivo, Bhagavān ha dichiarato: avajānanti māṁ mūḍhā mānuṣīṁ tanum āśritāḥ ([[Vanisource:BG 9.11 (1972)|BG 9.11]). Poiché Egli viene per il nostro beneficio nella forma umana, gli sciocchi e i mascalzoni Lo considerano una persona comune. Se Bhagavān dichiara: ahaṁ bīja-pradaḥ pitā (BG 14.4), "Io sono il padre che dà il seme", di conseguenza ognuno di noi sa che suo padre è una persona,. . . perché allora la Persona Suprema o il Padre Supremo dovrebbe diventare impersonale? Perché? Dobbiamo perciò apprendere la completa conoscenza da Bhagavān, la Persona Suprema. Questa Bhagavad-gītā è quindi completa conoscenza (ricevuta) dalla Assoluta Personalità di Dio. Non possiamo cambiare nemmeno una parola in questa Bhagavad-gītā. Ciò sarebbe una follia."|Vanisource:751225 - Lecture BG 07.01 - Sanand|751225 - Conferenza BG 07.01 - Sanand}}