"Più aumentano i nostri possedimenti materiali, più aumenta il nostro falso ego: "Possiedo questo. Possiedo quest'altro. Chi è più potente di me?" Āḍhyo 'ham abhijān asmi ko 'sti mayā (BG 16.15). Queste cose sono descritte nel sedicesimo capitolo. Qual è il significato di questo ahaṅkāra? Lo stolto (vimūḍhātmā) pensa: "Possiedo questa macchina. Ho questa proprietà", ma in un secondo può essere distrutta. C'è un'altra legge superiore, che egli dimentica. In realtà vede, ma dimentica. Questo (tipo di persona) è definito vimūḍhātmā."
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