"Īśvaraḥ sarva-bhūtānāṁ hṛd-deśe (BG 18.61) . . . Kṛṣṇa è là presente ed ordina a māyā, "Lui vuole godersi la vita. Dagli questo corpo." "Andiamo, ecco il corpo di un maiale; mangia con gusto gli escrementi. Andiamo." Non gli piaceva mangiare prasādam. Voleva del cibo spazzatura. "Bene, vieni qui. Mangia questo escremento." Queste cose vanno avanti automaticamente. Allo stesso modo, non appena ti infetti con qualche malattia, immediatamente la malattia compare. Non devi produrre la malattia. Poiché ti sei infettati con il germe della malattia, "Contrai questa malattia." Perciò uno viene messo in guardia: anyābhilāṣitā-śūnyam (Bhakti-rasāmṛta-sindhu 1.1.11), "Non desiderare nulla al di fuori del servizio per Kṛṣṇa." Allora sarai immune. Altrimenti dovrai rinascere."
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