"L'offesa è che ciò che viene detto dagli ācārya, se non lo seguite, quella è un'offesa. Guror avajñā. Questa è un'offesa. Cantare gaura-nitāi non è un'offesa. Ma se i nostri guru precedenti hanno cantato śrī-kṛṣṇa-caitanya prabhu nityānanda śrī-advaita—perché dovremmo andare oltre? Quello è guror avajñā. Anche se non c'è aparādha, perché il guru... Kavirāja Gosvāmī cantò così, e il mio guru cantò così—noi dovremmo seguire ciò. Non dovremmo fare alcuna deviazione. Questo è guror avajñā śruti-śāstra-nindanam. Nāmno balād yasya hi pāpa-buddhiḥ. Dunque questa viene ad essere una delle daśa-vidha-aparādha. Guror avajñā."
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