"Comprendere Kṛṣṇa tattvataḥ, in verità, non è così semplice. È possibile per un uomo tra molti milioni di uomini: manuṣyāṇāṁ sahasreṣu kaścid yatati. Dunque quel tattvataḥ si può comprendere solo grazie al puro servizio di devozione. Se diventate puri devoti, senza alcuna contaminazione—devoti puri—allora Kṛṣṇa Si rivela: 'Io sono questo. Sono così.' Non potete speculare su Kṛṣṇa. Non è possibile. Nāyam ātmā pravacanena labhyo na bahunā śrutena na medhayā (Kaṭha Upaniṣad 1.2.23). Non potete comprendere Kṛṣṇa solo perché siete un erudito studioso di Sanscrito. Siete un mascalzone. Kṛṣṇa non è così semplice da comprendere per mezzo dell'erudizione o del Sanscrito. Non commettete questo errore. Kṛṣṇa è compreso da una persona alla quale Kṛṣṇa Si rivela. Questa è comprensione."
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