"Saṁsiddhi. Non importa cosa siete. Che siate sannyāsī, o gṛhastha, o brahmacārī, o un brāhmaṇa, uno kṣatriya o vaiśya, śūdra. Non importa. Cercate di soddisfare Kṛṣṇa. Cercate di far piacere a Kṛṣṇa. Allora la vostra vita è di successo. In caso contrario siete pramatta, pazzi. Nūnaṁ pramattaḥ kurute vikarma (SB 5.5.4). Finché rimanete pramatta, agirete esattamente nella funzione opposta, e sarete intrappolati. Pertanto nella Bhagavad-gītā è detto, yajñārthe karmaṇaḥ anyatra karma-bandhanaḥ (BG 3.9). Se non agite per far piacere a Kṛṣṇa, allora quell'azione vi intrappolerà nel ciclo di nascita e morte."
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