"Prima di tutto dovete trovare una persona alla quale potete arrendervi totalmente, praṇipātena. E poi potete fare domande, e le domande dovrebbero essere compensate da seva. Yasya prasādād bhagavat-prasāda. Sevonmukhe hi jihvādau svayam eva sphuraty adaḥ (Bhakti-rasāmṛta-sindhu 1.2.234). Più siete inclini a rendere seva, più la verità viene rivelata. yasya deve parā bhaktir, yathā-deve tathā gurau, tasyaite kathitā hy arthāḥ, prakaśante (ŚU 6.23). È un'altra scienza. Più siete inclini a rendere servizio, più la verità spirituale viene rivelata. E due cose: se non siete inquisitivi, non prendetevi il disturbo di avere un guru. È inutile. Non ce n'è bisogno. Tasmād guruṁ prapadyeta (SB 11.3.21). Tasmād, 'pertanto.' Cosa vuol dire? Jijñāsuḥ śreya uttamam. Se siete inquisitivi riguardo la scienza trascendentale, śreya uttamam... Śreya e preya—ci sono due cose. Śreya indica il bene ultimo, e preya indica l'immediata gratificazione dei sensi. È preya. E śreya indica il bene ultimo. Dunque se si è inquisitivi nel sapere qual è l'obiettivo ultimo della vita, un guru è necessario."
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