"Vyāsadeva nacque da Satyavatī. Lei era di bassa classe. Sebbene fosse nata da un re, sua madre era una pescatrice di bassa classe. E il pescatore la crebbe come una figlia. E Parāśara Muni ne fu attratto, e nacque Vyāsadeva. Questioni di sesso, vedete, nelle sfere più alte. Bṛhaspati, il maestro spirituale dei devatā, divenne così pazzo per la moglie di suo fratello che era incinta, che forzatamente ebbero un rapporto sessuale. Guardate. Questi sono esempi. Brahmā fu attratto da sua figlia. Il Signore Śiva fu attratto dalla bellezza di Mohinī-mūrti, addirittura in presenza di sua moglie. Questa vita sessuale può essere controllata solo diventando coscienti di Kṛṣṇa. Altrimenti non c'è... Il Bhāgavata ha discusso tutto questo perché in questo mondo materiale non c'è scampo, a meno che non diventiamo coscienti di Kṛṣṇa, dall'impulso sessuale. Non è possibile."
|