IT/Prabhupada 0862 - A meno che non si cambia la società, come si può fare della previdenza sociale?: Difference between revisions
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Latest revision as of 17:34, 28 September 2018
750521 - Conversation - Melbourne
Direttore: Giusto per prendersi cura di coloro che sono in difficoltà. Questa è la nostra politica.
Prabhupāda: Beh, tutti sono in difficoltà.
Direttore: Scusi?
Prabhupāda: Attualmente, anche i ministri sono in difficoltà.
Direttore: Sì, ma non è come la nostra funzione è. Hanno tutti problemi. (Risate)
Prabhupada: "Medico, cura te stesso." Vedi? Loro sono anche ubriachi, cacciatori di donne, mangiatori di carne e gioco d'azzardo, questo è tutto. Hanno bisogno di essere rettificati.
Direttore: Ma non si può cambiare. Questa è la società... Devi andare e cambiare la società, allora la società ci dice di agire in modo diverso.
Prabhupāda: No, no. Se non si cambia la società, come si può fare del benessere sociale? Se si mantiene loro così come sono, allora dov' è l'applicazione del benessere? Direttore: Dare una diversa interpretazione della parola.
Prabhupāda: Inter... Come...? Io non...
Direttore: non mi ha capito?
Prabhupāda: Fondamentalmente, bisogna essere ideali uomini di prima classe. Questo è voluto.
Direttore: Ecco perché è così difficile. Si deve lavorare per conto proprio, e, devi vedere se sei adatto per il lavoro. Se riesci a convincere abbastanza persone a...
Prabhupāda: No, no. Il nostro programma, non è vox populi. Tu cerchi errori in noi.
Direttore: Che cosa?
Prabhupāda: tu cerchi di scoprire i nostri sbagli.
Direttore: Non vedo alcuna colpa.
Prabhupāda: Allora è possibile dissentire. Ma quando si vede tutto piacevole, come si può non accettarlo? A meno che non sei parziale.
Direttore: Naturalmente io sono parziale. Sono stato educato in modo diverso.
Prabhupāda: Sì. Proprio come il nostro...
Direttore: Proprio come sei prevenuto nei confronti della mia vita.
Prabhupāda: No, non siamo parziali. Noi diciamo, proprio come... Noi non siamo parziali. Stiamo permettendo. Diciamo che se vuoi essere un uomo di prima classe, allora è necessario non commettere attività peccaminose. Questa è la nostra propaganda.
Direttore: Ma io, come funzionario pubblico, non sono qui per cambiare la società.
Prabhupāda: Ma siamo anche noi pubblici. Noi apparteniamo al pubblico. Devi diventare anche tu il nostro servitore.
Direttore: Sì. Cosa?
Prabhupāda: Siamo pubblici, membri del pubblico. Così anche tu dovresti diventare il nostro servitore, se sei un servitore del pubblico.
Consigliere: un dipendente pubblico è, nella nostra filosofia, un uomo che serve un ministro eletto dal popolo, e in questo modo si serve il pubblico. E ciò che il pubblico decide, egli agisce di conseguenza.
Prabhupāda: Perciò stiamo riformando il pubblico.
Direttore: Sì, questo è quello che voglio dire.
Prabhupāda: Si seleziona un uomo...
Direttore: Quando si riforma il pubblico, ci diranno di agire in modo diverso.
Prabhupāda: Sì. Così il pubblico sceglie un presidente, Nixon, loro sono diventati disturbati, di nuovo lo trascinano verso il basso. Questo sta succedendo.
Direttore: Sì, ma è così che funziona la società. Devi volere la società cambiata, e noi dobbiamo cambiare. Io faccio solo quello che mi viene chiesto di fare. Altrimenti perdo il lavoro.
Prabhupāda: No, se si vuole realmente fare un po 'di assistenza sociale, allora si deve prendere questa standar formula.. E se si produce nel proprio modo, questo non avrà mai successo.
Direttore: Ho molto... potrei essere d'accordo con te se tutti noi potremmo essere Kṛṣṇa...
Prabhupāda: Non tutto. Noi non...
Direttore: Allora ci sarebbe... quindi il benessere sociale significherebbe qualcosa di diverso.
Prabhupada: Ora, proprio come stiamo proponendo qui. Non sto proponendo -Kṛṣṇa dice - bisogna essere pacifici. Così come diventare pacifici? Se la sua mente è sempre disturbata, come può diventare tranquillo?
Direttore: Hai ragione.
Prabhupāda: Allora questo è il segreto del successo. Vuoi fare diventare la gente pacifica, ma non sai come farlo diventare tranquillo. Così dunque si deve adottare questo...
Direttore: Sì, si dispone di una società competitiva.
Prabhupāda: Diciamo che tu canti Hare Kṛṣṇa, mangi qui sontuosamente, vivi qui comodamente, e idiventi tranquillo. È garantito. Se qualcuno, anche un pazzo, si impegna in questi tre principi, lo lasciamo cantare il mantra Hare Kṛṣṇa, prendi qualsiasi buon cibo noi prepariamo, prendi, e vivere tranquillamente, lui diventerà tranquillo.