"Per la persona che ha realizzato il Brahman non c'è più alcuna ambizione, né lamento. Finché siamo sulla piattaforma del corpo, abbiamo ambizioni e ci lamentiamo. Ambiamo alle cose che non possediamo, e ci lamentiamo per le cose che perdiamo. Ci sono due occupazioni: ottenere qualche profitto materiale o perderlo. Questa è la piattaforma del corpo. Ma quando giungete alla piattaforma spirituale, non c'è più questione di perdita o profitto. Equilibrio. Così brahma-bhūtaḥ prasannātmā na śocati na kāṅkṣati, samaḥ sarveṣu bhūteṣu. Poiché non si hanno più ambizioni e lamenti, non ci sono più nemici. Perché se ci sono nemici, allora c'è il lamento, ma se non ci sono nemici, allora samaḥ sarveṣu bhūteṣu mad-bhaktiṁ labhate parām. Quello è l'inizio delle attività trascendentali, bhakti."
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