"Proprio come Arjuna. All'inizio Arjuna non desiderava combattere. Questa era la sua soddisfazione personale. Stava considerando in termini della propria soddisfazione personale. Ma più tardi, lo stesso Arjuna, volle soddisfare Kṛṣṇa, e combatté e divenne un grande devoto. Questo è il segreto di tutte le attività. Noi siamo tutti parti integranti del Signore Supremo, pertanto la nostra occupazione è quella di agire in modo tale che Dio, la Persona Suprema, sia soddisfatto. Questo è il successo della vita."
|