"Ci stiamo prendendo così tanta cura di questo corpo, ma la fine ultima di questo corpo è escrementi, terra o cenere. Così le persone sciocche che sono nel concetto corporeo di vita pensano, 'Dopotutto, questo corpo finirà. Perciò finché c'è il corpo, ci sono i sensi, divertiamoci. Perché così tante restrizioni—niente sesso illecito, niente gioco d'azzardo, niente...? Queste sono tutte cose senza senso. Godiamoci la vita'. Questa è vita da atei. Vita da sciocchi. Loro non sanno. Il corpo non è tutto. Questa è la prima lezione da comprendere, cos'è la vita spirituale, cos'è la conoscenza spirituale. Ma sono tutti dei mascalzoni, non sanno. Quindi prima di tutto Kṛṣṇa stroncò Arjuna: aśocyān anvaśocas tvaṁ prajñā-vādāṁś ca bhāṣase (BG 2.11). 'Tu non conosci la realtà, e parli come un uomo molto erudito. Cerca di capire qual è la verità.' Na tv evāhaṁ jātu (BG 2.12)."
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